L’iniziativa del Fondo per la Repubblica digitale mette a disposizione 20 milioni di euro per sostenere progetti rivolti a studenti delle scuole secondarie di I e II grado
La mancanza di professionisti nelle materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) e ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) è uno dei principali ostacoli allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese.
La conferma arriva dai numeri. Secondo il Report 2030 Digital Decade della Commissione europea, solo il 46% degli italiani fra i 16 e i 74 anni ha competenze digitali di base, a fronte di una media europea del 54%. Appena l’1,5% dei laureati ha scelto un percorso di studi universitari in ambito ICT. La quota di specialisti del settore STEM e ICT sul totale dei dipendenti è pari solo al 3,9%, contro il 4,6% a livello europeo. Al divario digitale, si aggiunge inoltre quello di genere, considerando che solo un laureato su tre nelle materie STEM è donna.
Una sfida cruciale per il futuro dei nostri territori, per la quale è necessario trovare risposte adeguate. Un prezioso contributo in questa direzione arriva dal nuovo bando Polaris, lanciato dal Fondo per la Repubblica digitale. L’iniziativa da 20 milioni di euro sosterrà progetti di formazione e orientamento per la crescita delle conoscenze e delle competenze STEM tra i giovani.
Una scelta consapevole nei momenti di passaggio
L’obiettivo è accompagnare gli studenti verso una scelta consapevole dei propri percorsi professionali. La scarsa conoscenza delle esigenze del tessuto economico e delle diverse opzioni possibili determina, infatti, una distribuzione delle iscrizioni universitarie che non rispecchia il fabbisogno di competenze richieste dal mercato del lavoro.
Il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, ad esempio, ignora quali siano le abilità professionali da sviluppare, sia in relazione alle proprie inclinazioni sia rispetto alle esigenze del tessuto economico. Quasi il 40% dichiara, inoltre, di non aver mai fruito di servizi di orientamento, il 13% non ne conosce l’esistenza, mentre un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
Per questi motivi, il bando Polaris intende selezionare progetti per supportare i giovani nella fase di transizione fra i diversi cicli di studi. L’iniziativa si rivolge esclusivamente a studenti iscritti al secondo e al terzo anno della scuola secondaria di I grado o al terzo, quarto e quinto anno della scuola secondaria di II grado.